Il servizio si rivolge a chiunque desideri sposarsi secondo quanto stabilito per il matrimonio dal Codice Civile.
Per richiedere la pubblicazione di matrimonio è necessario che almeno uno dei futuri sposi sia residente nel Comune in cui si fa la richiesta.
Nel caso in cui nessuno dei due richiedenti è residente all’interno del Comune di Agrigento, occorre rivolgersi ai Comuni di residenza
Descrizione
Il servizio permette a chi desidera sposarsi di richiedere la pubblicazione di matrimonio, una comunicazione dell’intenzione di sposarsi a cura dell’ufficiale di stato civile. Dopo l’invio della domanda e la firma del verbale di pubblicazione alla presenza di un ufficiale di stato civile, il Comune provvede alla pubblicazione di matrimonio sul sito web del Comune. Successivamente – e solo in caso di matrimonio religioso – gli interessati o persona da essi delegata, ritireranno presso l’Ufficio Matrimoni, il certificato di eseguita pubblicazione di matrimonio da produrre al parroco o ministro di culto, necessario per sposarsi.
Come fare
La richiesta può essere inoltrata da uno dei futuri sposi o da un delegato. Bisogna:
inserire alcuni dati relativi ai futuri sposi e alcune informazioni relative al matrimonio che si intende celebrare;
prenotare un appuntamento per la firma del verbale di pubblicazione;
pagare quanto previsto.
Un funzionario dell’Ufficio Stato Civile prenderà in carico la richiesta e potrà approvarla, rifiutarla o richiedere integrazioni. Dopo la firma del verbale di pubblicazione, il Comune pubblicherà per 8 giorni sul proprio sito web istituzionale la pubblicazione di matrimonio. Trascorsi almeno 11 giorni dalla pubblicazione si potrà ritirare presso l’Ufficio Matrimoni del Comune , il certificato di pubblicazione del matrimonio, necessario per sposarsi. Il matrimonio potrà essere celebrato entro 180 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto, trascorsi i quali la procedura verrà considerata scaduta e occorrerà ripresentare la domanda.
Cosa serve
Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID o CIE:
Per inoltrare la richiesta è necessario presentare la seguente documentazione:
delega e documento d’identità del delegato (se la richiesta viene effettuata da un delegato);
documento di richiesta rilasciata dal parroco o dal ministro del culto (se si desidera svolgere un rito religioso).
In caso di matrimonio contratto da un minore emancipato, è necessario presentare l’atto di autorizzazione rilasciato dal Tribunale per i Minori.
In caso di matrimonio contratto da un cittadino straniero, è necessario fornire copia del passaporto e copia del nulla osta rilasciato dal Consolato.
Cosa si ottiene
Il servizio permette di ottenere:
la pubblicazione di matrimonio, in seguito alla firma del verbale di pubblicazione;
il certificato di eseguita pubblicazione, necessario per contrarre il matrimonio.
Tempi e scadenze
Due giorni lavorativi per ricevere l’esito della domanda
Quanto costa
La presentazione della richiesta non prevede costi. In caso di ammissione gli interessati dovranno consegnare all’Ufficiale dello Stato civile :
n. 1 marca da bollo da euro 16 se entrambi i nubendi sono residenti in Agrigento o se uno dei due è residente in Agrigento e l’altro è cittadino straniero.
n. 2 marche da bollo da euro 16 se uno dei nubendi è residente in Agrigento e l’altro non è residente.
Accedi al servizio
La richiesta può essere inoltrata da uno dei futuri sposi o da un delegato. Bisogna:
inserire alcuni dati relativi ai futuri sposi e alcune informazioni relative al matrimonio che si intende celebrare;
pagare quanto previsto.
Un funzionario dell’Ufficio Stato Civile prenderà in carico la richiesta e potrà approvarla, rifiutarla o richiedere integrazioni. Dopo la firma del verbale di pubblicazione, il Comune pubblicherà per 8 giorni sul proprio sito web istituzionale la pubblicazione di matrimonio.
Trascorsi almeno 11 giorni dalla pubblicazione il Comune elaborerà il certificato di pubblicazione del matrimonio, necessario per sposarsi. Il matrimonio potrà essere celebrato entro 180 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto, trascorsi i quali la procedura verrà considerata scaduta e occorrerà ripresentare la domanda.
Il servizio è disponibile in tutte le sedi dell’ufficio matrimoni