Descrizione
Affidati gli interventi di riqualificazione statica, energetica e funzionale dell’asilo “Esseneto” di Agrigento con fondi rientranti nell’ambito dei finanziamenti PNRR del Miur.
A seguito di gara esperita dal dirigente del settore VI lavori pubblici ing. Alberto Avenia, è risultata vincitrice la C.C.S. GROUP S.r.l. con sede legale in Agrigento, con ribasso d’asta offerto del 16,33 %, su un importo contrattuale a base di gara di 800.000,00 oltre I.V.A.
Si porta quindi a compimento un altro passo importante nell’ambito degli interventi che sono stati finanziati a fondo perduto dallo Stato.
L’immobile ospitante l’asilo nido “Esseneto” ha manifestato negli anni passati problematiche geotecniche, prevalentemente nella parete nord, che hanno generato dei cedimenti che hanno indotto le passate amministrazioni a chiudere la scuola. In questi anni i problemi strutturali non sono stati risolti ed inoltre si sono manifestati atti vandalici che hanno compromesso anche la distribuzione funzionale degli ambienti interni e dei servizi. Il progetto affidato prevede il consolidamento strutturale con interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione dell’asilo. Per l’aspetto energetico, oltre alla posa del cappotto termico è prevista la realizzazione di un tetto ventilato e l’istallazione di pompe di calore, la soluzione più efficace in termini di risparmio energetico ed anche dal punto di vista manutentivo. Prevista inoltre la sostituzione degli infissi con vetrate isolanti a riflessione di calore.
«Sono molto soddisfatto di essere riuscito a mantenere una promessa fatta al dirigente scolastico della struttura, in occasione del primo incontro – dichiara l’assessore all’edilizia scolastica e ai lavori pubblici, Gerlando Principato –. Non potevamo perdere l’occasione di restituire alla città l’asilo Esseneto che si aggiungerà alla scuola materna alla Villa del Sole, soprattutto, tenuto conto della carenza di edifici sicuri in materia di edilizia scolastica ereditate. Siamo convinti, come amministrazione, dell’importanza rivestita dai nidi che svolgono una funzione pedagogica fondamentale, ma hanno anche un’importante funzione sociale, perché aiutano i genitori con bambini piccoli a conciliare meglio i tempi di vita con i tempi di lavoro. Oltre al recupero del piano terra, attraverso il ripristino degli ambienti preesistenti (demolizione e ricostruzione di tramezzi), servizi igienici, e realizzazione di nuovi impianti, verrà recuperato il seminterrato, ed è stata prevista una sistemazione esterna».
Previsto da cronoprogramma, circa 1 anno di lavoro, con l’inaugurazione e la riapertura nel 2025.