L’affascinante storia del corallo di Sciacca

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Una mostra ad Agrigento2025 - 25-30 novembre

Data:

24 Novembre 2025

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Descrizione

Monili, madrepore, mappe e antichi strumenti. E il documentario “Deep Coral”

Museo archeologico Pietro Griffo | AGRIGENTO | 25 – 30 novembre

vernissage: martedì 25 novembre alle 18

 

AGRIGENTO. Un doppio appuntamento dedicato all’affascinante “oro rosso” di Sciacca. Martedì prossimo (25 novembre) dalle 18 una selezione della preziosa collezione del neonato Museo Nocito del corallo di Sciacca – inaugurato nelle scorse settimane, parte del dossier di Agrigento Capitale Italiana della Cultura – sarà ospitata al Museo archeologico Pietro Griffo dove resterà fino al 30 novembre. Rami di corallo subfossile, madrepore, antichi strumenti di navigazione, rare mappe d’epoca della Collezione Nocito e, nelle teche, anche preziosi gioielli: un racconto che intreccia Ottocento e Novecento, fondali e terra, mito e storia, artigianato e arte orafa; e pescatori, mercanti, artisti, uomini di ventura e politici senza amor di patria che hanno punteggiato questa incredibile saga. La storia della “corsa al corallo” scoppiata dopo la misteriosa comparsa (e inabissamento) dell’Isola Ferdinandea, quando nel 1875 un pescatore scoprì l’immenso giacimento sottomarino di “oro rosso” al largo di Sciacca. Subito dopo l’inaugurazione della mostra, sarà proiettato il documentario “Deep Coral. L’incredibile epopea del Corallo di Sciacca” fortemente voluto dal Museo Nocito del Corallo, realizzato da Fuoririga, scritto e diretto da Gero Tedesco: straordinarie immagini sottomarine, ricostruzioni 3D, interviste inedite, racconti leggendari e panorami mozzafiato. L’ingresso è libero.

I due eventi sono parte del dossier di candidatura di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.

Agrigento, 22 novembre 2025

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Pagina aggiornata il 24/11/2025, 09:53