“Il Museo apre davvero, nonostante chi vuole solo criticare”

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Comunicato stampa

Data:

16 Maggio 2025

Tempo di lettura:

3 min

Descrizione

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, l’assessore ai Lavori Pubblici, Gerlando Principato, e l’assessore alla Cultura e al Turismo, Costantino Ciulla, a scanso delle ormai rituali quanto pretestuose critiche all’operato dell’Amministrazione, annunciano che a breve sarà a disposizione della città e dei visitatori il Museo – Pinacoteca del Collegio dei Filippini.

Miccichè, Principato e Ciulla affermano: “Dopo anni di lavoro, progettazione, cantieri, problemi ereditati e risolti, il Museo-Pinacoteca del Collegio dei Filippini è pronto. Non grazie alle chiacchiere, non grazie a chi oggi si sveglia per criticare, ma grazie a una macchina amministrativa che ha lavorato con serietà e responsabilità. E ora basta. Basta con le provocazioni, con i titoli costruiti per screditare, con i soliti copioni del “sistema Agrigento”.

Il rinvio dell’inaugurazione non è frutto di infiltrazioni o articoli-denuncia, ma di un semplice fatto: vogliamo che l’apertura sia all’altezza della città, della struttura e del progetto. Vogliamo che sia tutto pronto. Anche l’ultimo dettaglio. E questo non si fa con fretta né con pressioni mediatiche, ma con professionalità.

Chi scrive che “il Comune privatizza tutto” o che si cede “ai soliti amici” dimostra solo due cose: o non conosce l’iter amministrativo o fa finta di non conoscerlo.

Il tema della esternalizzazione, com’è noto, è stato già oggetto di confronto in passato e ogni futura decisione sarà valutata con responsabilità, nel rispetto delle normative vigenti e con il coinvolgimento delle istituzioni e della comunità.

È altresì doveroso riconoscere che, con il personale attualmente disponibile, non è possibile garantire una gestione continuativa ed efficiente.

Per questo, resta aperta, con equilibrio e senza pregiudizi ideologici, la riflessione su possibili forme di collaborazione con soggetti esterni, qualora queste possano contribuire a garantire e migliorare l’accesso e la valorizzazione del bene.

Le criticità tecniche? Affrontate e risolte. Dal controsoffitto al contatore idrico, dall’ascensore al sistema di raffreddamento: tutto ciò che non era coperto dal finanziamento è stato comunque sistemato. Perché la differenza tra chi promette e chi realizza è tutta qui: si fa. E si fa bene.

Chi parla di “flop” dovrebbe avere l’onestà di riconoscere che questo museo è un traguardo per Agrigento. È un punto di arrivo e, insieme, un punto di partenza. È il segno che la città cresce, che il patrimonio si recupera, che la cultura non è più solo una parola nei discorsi politici, ma uno spazio fisico aperto ai cittadini.

Questo museo non appartiene né al sindaco, né all’assessore, né alla maggioranza né all’opposizione. Appartiene alla città. E chi oggi lo vede finalmente realtà sa che dietro ci sono mesi di impegno, ostacoli superati, risorse investite e una visione precisa. Altro che improvvisazione.

Chi ha contribuito davvero a questa realizzazione lo sa: il merito va a chi lavora, non a chi giudica da fuori.”

Agrigento, 15 maggio 2025

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Pagina aggiornata il 16/05/2025, 08:17