Countless Cities – La Biennale delle Città del Mondo

Dettagli della notizia

Countless Cities - La Biennale delle Città del Mondo a cura di FARM Cultural Park

Data:

27 Giugno 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Ad Agrigento dal 27 al 29 giugno – Countless Cities. La Biennale delle Città del Mondo a cura di FARM Cultural Park

Countless Cities – La Biennale delle Città del Mondo
a cura di FARM Cultural Park

 

FAVARA – AGRIGENTO – ARAGONA

27 – 28 – 29 giugno

 

Incontro stampa: sabato 28 giugno alle 11 a Villa Genuardi.

 

Uno dei progetti portanti di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 raccoglie e fa sua, l’importante testimonianza e resilienza di Farm Cultural Park, e la accompagna in tre giorni di incontri, progetti e collaborazioni internazionali tra Favara, l’ex Carcere di San Vito di Agrigento e Aragona. La direzione artistica è di Andrea Bartoli che ha potuto contare sul lavoro creativo di diversi curatori e collaboratori internazionali. Countless Cities – La Biennale delle Città del Mondo si srotola su 8 città coinvolte in 12 padiglioni e 2 nuovi centri culturali; e intende esplorare le dinamiche urbane e le sfide sociali, culturali ed economiche che caratterizzano le città del mondo, mettendo in luce il potere della cultura e delle best practice come strumenti per affrontare i conflitti e promuovere un futuro sostenibile. In un mondo che pare aver dimenticato gli effetti di un conflitto, è importante alzare la voce in nome della cultura e del dialogo, tramite un progetto che vuole sensibilizzare sull’importanza della diplomazia culturale, del soft power e della salute urbana, celebrando la capacità delle città di trasformarsi e rigenerarsi.

 

Countless Cities è giunta alla sua quarta edizione e ha scelto per quest’anno il titolo The Superpowers of Culture and Good Relationships, aprendo un focus sulla capacità della cultura di rispondere ai conflitti e costruire nuove forme di dialogo. Nei grandi padiglioni tematici si esplorerà il ruolo dell’arte, dell’architettura e dell’innovazione nella rigenerazione urbana e nella costruzione di comunità più resilienti e inclusive.

 

Il viaggio di Countless Cities nell’anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 si apre venerdì 27 giugno alle 18 nella sede della Farm Cultural Park di Favara (che festeggia i suoi primi 15 anni di vita) con l’inaugurazione dei tre padiglioni dedicati a Corea del Sud, Khartoum e Kinshasa, racconto di una terra di contrasti, di antiche tradizioni ancora presenti nei villaggi interni del territorio che resiste alla modernità più avanzata. Per chiedersi qual è il ruolo culturale, patrimoniale e materiale dei piccoli villaggi tradizionali nella recente accelerazione economica soprattutto nelle metropoli? In queste “stanze” effimere si evidenzia la tensione umana, culturale e politica di Paesi in attesa di riconciliazione.

A cura di Renzo Lecardane, Zeila Tesoriere, Paola La Scala, Inhee Lee, Jaehoon Chung, Yoonjeong Kim, Mladen Jadric, Silvia Serreli, Gianfranco Sanna, Giovanni Maria Biddau.

 

Sabato (28 giugno) ci si sposta ad Agrigento: prima a Villa Genuardi in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Agrigento, dove alle 10 è prevista la proiezione del film “Farming the revolution” di Nishtha Jain, nella rassegna cinematografica profondamente legata all’attualità “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”; quindi alle 11 un incontro con la stampa e la visita al padiglione Varanasi inaugurato a dicembre scorso. Alle 13 ci si sposta nell’ex Carcere di San Vito, pochi giorni fa riconsegnato alla città e trasformato in nuovo centro culturale di Farm ad Agrigento in collaborazione con L’Agenzia del Demanio: in quelle che un tempo erano le celle dei detenuti, saranno inaugurati i padiglioni dedicati a Nazareth, Medellin, e Haiti. Architetto palestinese, Razan Zoubi Zeidani, approfondirà il concetto di identità urbana palestinese e il rapporto tra il popolo palestinese e la casa come simbolo di resistenza. L’installazione prenderà ispirazione da “Aldar”, lo spazio da lei fondato per coniugare arte, cultura e architettura nella conservazione del patrimonio arabo. Il Padiglione di Medellín, realizzato da un team internazionale di esperti tra cui Luca Bullaro, Jorge Torres, Giovanna Spera e Horacio Valencia, sarà un racconto onirico sulla recente trasformazione della città colombiana, passata da essere una delle più pericolose al mondo, a modello di urbanistica sociale e architettura pubblica. L’installazione utilizzerà elementi pensili in bambù per rappresentare la morfologia naturale della valle in cui sorge Medellín, con una simbolica riproduzione del fiume cittadino e dei suoi affluenti. Il progetto è sostenuto dalla Universidad Nacional de Colombia e dal Comune di Medellín. Il Padiglione Haiti, Forgotten Humanitarian Crisis, vuole dare voce a un popolo dimenticato, colpito da violenza, epidemie e sfollamenti di massa sin dal 2024 quando Haiti è travolta da una crisi umanitaria devastante, con milioni di persone senza cibo, assistenza o sicurezza. Il Padiglione prende le mosse dall’attività di ricerca di Ciganer Albeniz, è coordinato da Carla Bartoli di RING.

 

Alle 15.30 il talk “Futuriamo” di Alessandro Cacciato e alle 18 “Literature & Cities: Bilbao” di Roberto Bruccoleri, performance letteraria che unisce ricerca storica, narrativa e attualità, offrendo uno sguardo inedito su città autentiche, ancora poco toccate dal turismo di massa. In questo caso Bilbao raccontata nella sua unicità, oltre il simbolo del Guggenheim.

 

Domenica (29 giugno) alle 12 appuntamento da Pro Music Studio ad Aragona, con School of Life, un progetto a cura di Mayer Pavillon. Alle 14 pranzo sociale all’auditorium Aragona dove sarà possibile visitare il Padiglione New Cities: Built from Scratch.

 

Il progetto è realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea nell’ambito del bando “Laboratorio di Creatività Contemporanea”.

In collaborazione con:
Agenzia del Demanio, Agrigento Capitale della Cultura 2025, Regione Siciliana , Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, Comune di Palermo, Comune di Agrigento , Comune di Mazzarino, Comune di Riesi, Comune di Favara, Comune di Alcamo, Comune di Aragona, Politecnico di Milano, Progetto di Ricerca d’Interesse Nazionale – PRIN – OSMOSI, Muffuletteria – Pani Cunzatu Bistrò, Ué – Eventi Urbani, Civico 111, Fibra Fair , Graphic Days Torino, Moleskine Foundation e Fondazione CON IL SUD, Mayer Pavilion.

Con il contributo di:
Fondazione Sicilia, Fondazione Federico II , Confindustria Sicilia, Camera di Commercio di Palermo, Cassa Edile Palermo, RIAT ARCHI DECOR & RIAT Store, Alessi Pubblicità, Birrificio Bruno Ribadì , Immobil G.I. srl. , Officine Grafiche

Agrigento, 26 giugno 2025

Ulteriori informazioni

Pagina aggiornata il 27/06/2025, 10:10